DOJO
SHIATSU (il DOJO Virtuale)
La scelta di questo nome è stata determinata dalla volontà di creare un ambito
in cui si avverte e aleggia la presenza di tutti i capisaldi della filosofia
orientale che sono alla base dello shiatsu.
“DOJO” significa semplicemente: il luogo “JO” dove si pratica la via “DO”,
intesa come cammino spirituale che ti accompagna per tutta la vita.
La parola “DOJO” trae la sua origine dal Buddismo e indica un luogo adibito alla
meditazione e alla pratica. Non era dunque la semplice denominazione di una
stanza ma il preciso riferimento a un luogo dove doveva regnare la tranquillità
e il rispetto, sia nelle persone che vi entravano sia per coloro che avevano
deciso di esercitare in quell’ambito la “via” della propria arte.
I trattamenti shiatsu si svolgono in un luogo tranquillo e rilassante nel quale
l’operatore potrà eseguire i trattamenti con la massima professionalità e il
ricevente potrà godere della calma e della tranquillità necessaria per trarre il
massimo beneficio dal trattamento.
COS'E’ LO
SHIATSU?
Lo shiatsu è un’antica arte giapponese basata su tecniche di digitopressione, la
pressione delle dita su punti specifici del nostro corpo, e richiama i
presupposti energetici della medicina tradizionale cinese per giungere ad un
miglioramento del proprio stato fisico e mentale.
In ognuno di noi scorre l’energia vitale, “KI”, lungo linee ben delineate che
vengono chiamate meridiani. Il nostro corpo e le nostre funzioni vitali, siano
esse di natura fisica o psichica, vengono messi in relazione ognuna con un
meridiano specifico.
In una situazione ottimale, vale a dire di un buon stato di equilibrio fisico e
psichico, l’energia vitale scorre nel nostro corpo lungo i vari meridiani.
Talvolta però può accadere che questo flusso di energia subisca un arresto, un
blocco.
La vita frenetica alla quale ognuno di noi è sottoposto quotidianamente crea
tensioni e stati di stress emotivo che spesso alterano il nostro equilibrio
interiore e si ripercuotono anche sul nostro stato di salute energetica.
Tramite la pressione delle dita lungo le linee dei nostri canali energetici, che
sono alla base di ogni trattamento shiatsu, si riesce a localizzare il punto in
cui si focalizza questo “blocco” e si lavora sui meridiani ad esso connessi per
cercare di eliminare la causa dell’interruzione del “KI”. Si giunge così , in
modo graduale, al recupero della propria “forza vitale” e del proprio benessere
psico-fisico.
Lo shiatsu non si propone come medicina o come cura. Lavora sulla globalità
dell’individuo per il raggiungimento di un benessere complessivo: la richiesta
di “bene” è spontanea e proviene da ogni essere. Gli strumenti che l’operatore
shiatsu usa per la sua valutazione energetica sono le mani che diventano il
mezzo per poter agire, attraverso il contatto e la pressione, sui canali
energetici, stimolando il naturale processo di auto-guarigione.
CENNI STORICI SULLO SHIATSU
Lo shiatsu è un'antica pratica che trae origine dall’antica Cina e risale a
circa 4500 anni fa. Sin dalle sue origini era considerata un’arte volta al
recupero del benessere tramite la pressione su determinati punti del corpo.
Con l’avvento del Buddismo in Giappone, circa 1500 anni fa, anche lo shiatsu
venne diffuso assieme ad altre pratiche di origine cinese e mantenne nel corso
dei secoli le sue caratteristiche originarie.
Nel secolo scorso furono due gli insegnanti che portarono avanti i modo
significativo la pratica dello shiatsu, ognuno con un’ impronta personale: il
Maestro Shizuto Masunaga, che cercò di creare dei legami tra la filosofia
occidentale e la tradizione cinese, ed il Maestro Tokujiro Namikoshi, che diede
più importanza all’anatomia, unendola ai concetti della riflessologia
occidentale.
QUALI SONO I BENEFICI DELLO SHIATSU ?
Il trattamento shiatsu non solo permette di ritrovare il proprio riequilibrio
energetico ma insegna, mano a mano che si ricevono i trattamenti, ad ascoltare
il proprio corpo giungendo ad una maggiore consapevolezza di sé stessi .
L’efficacia di un trattamento si basa non solo sulle capacità di chi esegue il
trattamento ma anche sulla piena fiducia di chi riceve il trattamento. Se viene
meno questo presupposto, chi riceve il trattamento non è in grado di rilassarsi
e oppone una sorta di “resistenza” che ostacola e rende molto più difficoltoso
la localizzazione del “blocco”.
Scopo principale di chi pratica lo shiatsu è quello di tracciare il percorso da
seguire a colui che riceve il trattamento per ritrovare l’armonia attraverso un
processo spontaneo di auto-guarigione.
Alla fine del trattamento ci si sente rilassati.
|